Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio
Come ogni anno dal 2003 il 10 settembre ricorre la Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio (World Suicide Prevention Day, WSPD), un fenomeno che colpisce gli italiani con circa 4000 casi all’anno (Indagine sulle cause di morte, Istat, 2020) ponendosi tra le prime cause di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni (OMS, 2019). L’OMS dichiara che al mondo ogni 40 secondi una persona arrivi a togliersi la vita. Questa giornata vuole essere un richiamo alla consapevolezza pubblica rispetto ad un tema, come quello del suicidio, del quale spesso si fa fatica a parlare o a scrivere con parole adeguate. La consapevolezza richiama alla responsabilità di pensare e trattare il suicidio non come un fenomeno che riguarda solo gli altri, ma come un problema di salute pubblica che spinge il singolo cittadino e le istituzioni ad interrogarsi su come attivarsi per promuovere la salute mentale e contrastare la disgregazione del tessuto sociale.
Anche il Trentino è stato luogo di drammatiche vicende, le quali lasciano nei cittadini delle domande: perché? Cosa si poteva fare? Cosa si può fare ora? Associazione A.M.A. in collaborazione con una fitta rete di servizi pubblici e privati del territorio provinciale, all’interno del progetto di prevenzione al suicidio “Invito alla Vita” promosso dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, ha l’obiettivo di sensibilizzare al tema del suicidio trattandolo come un fenomeno complesso, ascrivibile all’incontro di fattori genetici, biologici, psicologici, sociali, culturali ed ambientali. Ridurre il suicidio alla sola malattia mentale rischia di relegare il dibattito all’ambito sanitario, quando invece deve essere un dialogo comunitario dove vengono messe a tema la salute mentale, le possibilità di richiesta di aiuto, la sensibilizzazione dei territori rispetto alla tutela di persone fragili. Questa giornata vuole essere quindi un rinnovato richiamo all’ascolto vicendevole, all’essere comunità attenta all’altro, sapendo che la sofferenza nostra ed altrui può essere ascoltata e affrontata.
Nel progetto “Invito alla Vita” è attiva la Linea gratuita e anonima di ascolto telefonico 800 061650 alla quale rispondono volontari formati per fornire supporto e ascolto a coloro che stanno attraversando un momento faticoso della loro vita. Chiamando la Linea telefonica è possibile anche ricevere informazioni sui servizi del territorio https://invitoallavita.automutuoaiuto.it/linea-telefonica/
Il progetto pone particolare attenzione anche ai sopravvissuti, ovvero a coloro che hanno perso un caro per suicidio. Si stima che per ogni persona che si toglie la vita, ci sono dalle 6 alle 10 persone colpite dal lutto tra familiari, amici e colleghi (Wrobleski, 2002). A loro si rivolge l’iniziativa intitolata “Vivere il “dopo” – Ciclo di incontri informativi per i sopravvissuti al suicidio di un caro” (a Trento il 17, 24 e 31 ottobre 2023).
Il ciclo di incontri ha l’obiettivo di far conoscere l’importanza del supporto della sofferenza delle persone che rimangono. Il dolore della perdita di un caro per suicidio può lasciare in chi rimane sensi di colpa, confusione, vergogna e la sensazione di aver potuto fare qualcosa per evitare il dramma.
La sofferenza segna profondamente la vita delle persone e delle famiglie che possono sperimentare a loro volta la compromissione della salute mentale, per questo è importante trovare spazi sia formali che informali per prendersi cura di sé e riprogettare la propria vita.
In questi incontri si approfondiranno le conseguenze sulla vita delle persone che rimangono anche dalla voce di sopravvissuti che condivideranno la loro esperienza.
Al termine degli incontri formativi verrà proposto il gruppo di auto mutuo aiuto come spazio di ascolto riservato dove i sopravvissuti possono condividere il dolore senza sentirsi giudicati. Tramite il supporto e la vicinanza sperimentati nel gruppo è possibile prevenire nei sopravvissuti le conseguenze di un lutto complicato (per info sull’evento scrivere a invitoallavita@automutuoaiuto.it).
Per maggiori informazioni sul progetto:
Dott.ssa Di Napoli Wilma
Referente scientifica del progetto Invito alla Vita wilmaangela.dinapoli@apss.tn.it
0461-902864 902850-51-52
Dott.ssa Anna Cavedon
Operatrice progetto Invito alla Vita invitoallavita@automutuaiuto.it
3558443035, 0461 239640
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