STILI DI VITA E FELICITA’
Gli stili di vita che portano alla salute li conosciamo bene: mangiare sano, fare attività fisica, non fumare o abusare di bevande alcoliche… questi consigli si adattano bene alla salute fisica. Ma se pensiamo invece alla salute psicologica?
Il 20 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale della Felicità. Senza dubbio la salute fisica è compresa dentro questo concetto dalle tante sfaccettature, ma è una condizione che non può sussistere senza la salute psicologica. Che cosa rende la vita più piena? Che cosa ci fa sentire veramente bene?
Se ci fosse un termometro per misurare la felicità probabilmente avrebbe un indicatore principale: la qualità delle relazioni. La relazione con la famiglia, con il partner (se c’è), con i figli, con gli amici, con la natura (Ipsos, 2023). Ma non sempre la vita va come ci si aspetta, anzi: sono più le volte in cui la vita ci sorprende, nel bene e nel male.
Le “crisi” della vita possono essere sia un’opportunità di crescita che una condizione avversa: dipende dalle risorse che abbiamo per farvi fronte. E il più delle volte le risorse sono le relazioni che ci circondano! La letteratura scientifica ha confermato che la solitudine uccide, specialmente la solitudine sociale, seguita dalla solitudine emotiva che espone a un alto livello di vulnerabilità. Nella solitudine sociale si è esposti a un rischio di mortalità maggiore, proprio perché non ci sono figure di attaccamento che si prendono cura delle persone più sole. Che fare?
Nel nostro piccolo come Associazione A.M.A. abbiamo trovato nella Linea Telefonica un valido strumento per dare spazio e ascolto per le persone che chiamano il numero verde 800 061650. L’ascolto è un potente mezzo che rompe la solitudine e fa sentire la persona meno sola in quello che sta vivendo: una chiamata può restituire alla persona uno spazio di vita, in cui sentirsi accolti e meno soli.
Il 18 aprile partirà il corso per formare nuovi volontari all’ascolto attivo: questo tipo di volontariato è un vero e proprio impegno etico e sociale che cerca di alzare il “livello di qualità delle relazioni” sul termometro della felicità. I grandi cambiamenti iniziano proprio dai piccoli passi come questi.
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